mappa europea radioattività in tempo reale
Emergenze
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convertitore unità di misura radioattività
Sievert
Il sievert (simbolo Sv), è l’unità di misura della dose equivalente di radiazione nel Sistema Internazionale ed è una misura degli effetti e del danno provocato dalla radiazione su un organismo.
In genere si usa il sottomultiplo di millisievert (1.000 mSv = 1 Sv ).
Meno usato il microsievert (1.000.000 μSv = 1 Sv ) … ma spesso confuso con il millisievert
Quanto assorbiamo normalmente?
Gli USA hanno fissato il limite totale assorbibile (e secondo loro curabile) di 500 mSv per gli operatori volontari in caso di incidenti nucleari
Effetti sulla salute
Quanto era il livello radioattivo di Chernobyl?
1. Le radiazioni nei pressi del reattore nei giorni successivi l’esplosione misuravano 200.000 mSv/ora.
2. Il nocciolo del reattore è ancora all’interno della struttura e continuerà ad essere radioattivo per millenni. Contiene circa 200 tonnellate di combustibile, tra cui circa 800 kg di plutonio.
3. Dati recenti di Krjukì, una delle “zone morte” evacuate dopo l’incidente di Chernobyl che si trova a circa 20 km a Nord della Centrale, i livelli di radioattività rilevati (intensità di dose “gamma” in aria) sono ancora estremamente elevati, pari a 0,5 mSv/h 400-500 volte il valore normale. (provoca danni al corpo dopo 20 ore di esposizione )
Nel terreno i livello di radiazione è stato riscontrato di 100 mSv/h, 100.000 volte il valore normale (0,001 mSv/h).
4. I residenti locali evacuati, circa 270.000 persone, avrebbero ricevuto una contaminazione di circa 110 mSv in totale.
5. I residenti delle zone a bassa contaminazione, 5.000.000 di persone (compreso Italia del nord) avrebbero ricevuto circa 20 mSv.
6. Cifre ufficiali Sovietiche indicarono in 65 morti accertati + 4.000 presunti il totale dei decessi a causa del disastro. The Other Report on Chernobyl, parla invece di oltre 60.000 morti, e Green Peace fornisce stime di 270.000 vittime certe, fino ad arrivare a presentare addirittura la cifra di 6 milioni di morti per tumore direttamente imputabili a Chernobyl. A tutto il 2010, secondo il Center for Russian Environmental Policy in Mosca e Institute of Radiation Safety, in Minsk, Bielorussia, pubblicato dalla New York Academy of Sciences, si riconoscono in un milione il totale dei deceduti per gli effetti della contaminazione.
È stato calcolato che l’incidente di Černobyl‘ abbia rilasciato una quantità di radiazioni pari a 400 volte quelle rilasciate in occasione della bomba caduta su Hiroshima
Scopri quante radiazioni assorbi
La scala indica le dosi di radiazioni ionizzanti che una persona può assorbire da diverse fonti. L'unità utilizzata è il Sievert (Sv) che misura gli effetti delle radiazioni sulle cellule del corpo umano. Poichè 1 Sv è una quantità grande in grado di far ammalare molto seriamente una persona e si riscontra raramente, si usano più frequentemente il milliSievert (un millesimo di Sievert, mSv) e il microSievert (un milionesimo di Sievert, µSv)
Valori a confronto
0,05 µSv: Dormire un anno con qualcuno: il corpo umano emette una piccolissima dose di radiazioni anche a riposo
0,09 µSv: Vivere un anno entro 50 miglia da una centrale nucleare
0,1 µSv: Mangiare una banana, ricca di potassio
0,3 µSv: Vivere un anno entro 50 miglia da una centrale a carbone
1 µSv: Stima della dose assunta in media da un italiano per la nube proveniente dal Giappone
3,5 µSv: Extra dose assunta in media al giorno nella zona di Fukushima, da aggiungere alla radiazione naturale, per un tempo indefinito e certamente molto lungo
5 µSv: Radiografia ai denti o a una mano
10 µSv: Radiazione di base
assunta da un abitante della Terra in media in un giorno. La radiazione naturale varia moltissimo da zona a zona.
20 µSv: Radiografia al torace
40 µSv: Volare da New York a Los Angeles
80 µSv: Dose assunta in seguito all’incidente di Three Mile Island da una persona che viveva entro 10 miglia dalla centrale
250 µSv: Limite massimo di rilascio annuo di una centrale nucleare imposto dall’Environmental Protection Agency americana
390 µSv: Dose derivata in un anno dalle fonti naturali di potassio
0,1 µSv: Mangiare una banana, ricca di potassio
0,3 µSv: Vivere un anno entro 50 miglia da una centrale a carbone
1 µSv: Stima della dose assunta in media da un italiano per la nube proveniente dal Giappone
3,5 µSv: Extra dose assunta in media al giorno nella zona di Fukushima, da aggiungere alla radiazione naturale, per un tempo indefinito e certamente molto lungo
5 µSv: Radiografia ai denti o a una mano
10 µSv: Radiazione di base
assunta da un abitante della Terra in media in un giorno. La radiazione naturale varia moltissimo da zona a zona.
20 µSv: Radiografia al torace
40 µSv: Volare da New York a Los Angeles
80 µSv: Dose assunta in seguito all’incidente di Three Mile Island da una persona che viveva entro 10 miglia dalla centrale
250 µSv: Limite massimo di rilascio annuo di una centrale nucleare imposto dall’Environmental Protection Agency americana
390 µSv: Dose derivata in un anno dalle fonti naturali di potassio
inizio livello di pericolo
1 mSv: Limite di sicurezza annuo stabilito dalla legge italiana, quantità che va ad aggiungersi alla dose naturale di radiazioni
1 mSv: Dose assunta in media da un italiano per il passaggio della nube di Chernobyl
1 mSv: Dose massima rilevata all’esterno della centrale di Three Mile Island dopo lincidente.
1 mSv: Radiografia convenzionale
2,4-3mSv: Dose media annua assunta da un italiano per l’esposizione alla radioattività naturale
3 mSv: Fare una mammografia
3,6 mSv: Dose giornaliera rilevata a 50 chilometri dalla centrale di Fukushima il 27 marzo
4 mSv: Fare una Tac total body
6 mSv: Dose assunta stando un’ora nel sito di Chernobyl nel 2010
6,9 mSv: Dose oraria massima registrata a 75 km dall’impianto di Fukushima il 27 marzo
10-20 mSv: Fare una scintigrafia
20-50 mSv: Massima dose annua consentita per i lavoratori che operano con fonti ionizzanti in Italia e negli Usa
1 mSv: Dose massima rilevata all’esterno della centrale di Three Mile Island dopo lincidente.
1 mSv: Radiografia convenzionale
2,4-3mSv: Dose media annua assunta da un italiano per l’esposizione alla radioattività naturale
3 mSv: Fare una mammografia
3,6 mSv: Dose giornaliera rilevata a 50 chilometri dalla centrale di Fukushima il 27 marzo
4 mSv: Fare una Tac total body
6 mSv: Dose assunta stando un’ora nel sito di Chernobyl nel 2010
6,9 mSv: Dose oraria massima registrata a 75 km dall’impianto di Fukushima il 27 marzo
10-20 mSv: Fare una scintigrafia
20-50 mSv: Massima dose annua consentita per i lavoratori che operano con fonti ionizzanti in Italia e negli Usa
Allarme rosso
100 mSv: Dose più piccola chiaramente collegata a un aumento del rischio-cancro
250 mSv: Dose minima consentita per i lavoratori che operano per salvare delle vite
400 mSv: Dose singola capace di causare avvelenamento da radiazioni
2 Sv: Avvelenamento grave da radiazioni, anche fatale
8 Sv: Dose fatale anche con le terapie
400 mSv: Dose singola capace di causare avvelenamento da radiazioni
2 Sv: Avvelenamento grave da radiazioni, anche fatale
8 Sv: Dose fatale anche con le terapie
Riferimento: Catastrofe Chernobyl
50 Sv: Dose ricevuta stando 10 minuti vicino al reattore di Chernobyl dopo l'esplosione
50 Sv: Dose ricevuta stando 10 minuti vicino al reattore di Chernobyl dopo l'esplosione